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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Gai Saber - Angel pastres miracles

    di: Rosario Pantaleo

    Atmosfere morbide, suoni sognanti, orizzonti pieni di malinconie e di speranze. “Angel pastres miracles” racconta di momenti di vita e di cultura occitana e le canzoni della tradizione natalizia, proposte dal gruppo dei Gai Saber, prendono vita in maniera naturale, ed il loro ascolto ci cala in un mono lontano ...

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  • di: Paolo D'Alessandro

    Il sogno del jazz è ancora vivo. Nella primavera del 2006, il giovane chitarrista e arrangiatore Luca Missiti e il trombettista Pietro Scuecco si mettono in testa un progetto coraggioso, per questi tempi di magra per orecchie un minimo smaliziate: mettere insieme la crème dei musicisti delle scuole jazz milanesi ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    La vita ai tempi del “de-capitalismo”, lobotomizzata dalla pubblicità, consumata sul divano sotto l’invasione di mille suggestioni televisive, dal cinema nobile al nazional-popolare, sprecata per sempre sulla «strada ghiacciata di un sabato sera» che «diventa di cera» (Strade di cera), agitata dalle frenesie dell’insonnia o da priapismi bestiali ...  Leggi tutto »

  • di: Fabio Antonelli

    E’ il disco d’esordio di Diego Baiardi, pianista e compositore di origini vercellesi già collaboratore in passato di artisti come Roberto Vecchioni, Pacifico, Carlo Fava, Giangilberto Monti, Flavio Oreglio e qui capace di dimostrare ancora una volta come il jazz italiano sia sempre attivo ed assolutamente non deficitario nei ...  Leggi tutto »

  • di: Andrea Romeo

    Sei musicisti in cerca di… colori; si potrebbe spiegare in questo modo il percorso che ha condotto il chitarrista Raffaele Matta ed i suoi cinque “compari” alla ricerca della “definizione” dei dieci colori che rappresentano le altrettante tracce di RossOnirico, album recentemente pubblicato per la Dodicilune, etichetta leccese attivissima nella ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

      Dopo cinque lavori autoprodotti, Francesco Di Giuseppe giunge all’esordio ufficiale con un disco in cui quello che il musicista napoletano ama definire “particolar pop” mostra, in tracce strumentali chitarristiche, una delicatezza accorata, che disegna l’aria attorno a sé, così come nutre l’immaginazione. Ad occhi chiusi è infatti semplice ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    Disco d’esordio per la band bergamo-veronese degli Anteo, un viaggio oltre la «superficie ruvida» del reale, che proprio di questa ruvidezza si fa per muovere un attacco frontale a un presente corrotto e vanesio – “Avida Dollars”, titolo del Lp e della prima traccia, è il nomignolo ben poco affettuoso affibbiato ...  Leggi tutto »

  • di: Daniela Giordani

    Tra crisi e ecologia, tra politica e disincanto, tra sarcasmo e campionamenti, ecco i suoni elettronici del duo toscano Piet Mondrian per un ritratto degli anni che stiamo vivendo. Il disco si apre con Report 1, già pubblicata in precedenza, un brano ben costruito, ricco e originale. Essenziale e incisiva ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Dopo averci fatto attendere nove anni prima di licenziare un nuovo album di canzoni inedite tra “Una faccia in prestito” ed “Elegia” (in mezzo c’era “Razmataz”, ma si trattava di altra cosa), Paolo Conte sembra proprio aver ripreso l’antico abbrivio: quattro anni tra “Elegia” e “Psiche”, solo due ...  Leggi tutto »

  • di: Giampiero Cappellaro

    Le immagini del sogno americano nelle canzoni di Bruce Springsteen. Uno dei tracciati artistici più intensi dell’ultimo scorcio di secolo è l’idea ispiratrice che ha generato For You 2,disco tributo a Bruce Springsteen realizzato da ventidue artisti italiani accompagnati da più di cento musicisti. L'album viene pubblicato ...  Leggi tutto »

  • di: Roberto Paviglianiti

    Riavvolgiamo il nastro. Sì avete letto bene, proprio il nastro, perché si tratta di roba analogica. Anni Novanta, Secolo scorso. I Massimo Volume sono stati la band che ha spettinato la scena. Poi, d’un tratto, qualcosa s’è spezzato. È mancata l’ipirazione necessaria per proseguire un cammino fino a quel ...  Leggi tutto »