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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Têtes de Bois - Goodbyke

    di: Alberto Bazzurro

    Non per la prima volta, le “teste di legno” (com’è noto da una canzone di Bécaud) offrono il fianco della loro produzione alla bicicletta (che non è solo ciclismo, anche se molto – epicamente parlando – passa di lì). Stavolta, però, le dedicano un intero album. Non fra i loro migliori, lo ...

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  • di: Alberto Bazzurro

    The Plug sarebbe un trio, nato per volontà soprattutto del trentacinquenne batterista di Saronno Giovanni Giorgi, che ha trovato subito la complicità del bassista Andrea Lombardini, riuscendo poi a coinvolgervi anche una delle figure di punta del nuovo jazz italiano, Gianluca Petrella: in questo suo primo lavoro – nonché dal vivo ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    “Gli strumenti musicali sono gli arnèis, gli attrezzi del nostro mestiere: oggetti meravigliosi da ascoltare, ma anche da vedere. (…) Ma l’arnèis è anche un vino, uno dei pochi bianchi della sontuosa enologia della nostra incomparabile terra, il Piemonte. Piemontesi siamo, ed orgogliosi di esserlo, ma solo perché il ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Il bergamasco Marco Gotti è una di quelle figure magari un po’ (troppo) periferiche, il peso del cui lavoro, però, a voler essere un po’ più attenti, emerge con chiarezza. Sassofonista e clarinettista, Gotti è in realtà soprattutto un compositore/arrangiatore e direttore d’orchestra. Ha già lavorato, brillantemente, sulla canzone italiana ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Posto a un ipotetico crocevia fra cantautorato e musica di gruppo, questo album raccoglie in qualche misura pregi (spesso) e (più di rado) limiti dei due universi (di frequente sovrapponibili, si capisce). Molto ricca è per esempio la ricerca testuale, più però sul piano fonetico-evocativo (vengono utilizzati l’arabo, il francese ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Fra le decine e decine di influenze (alcune anche bizzarre) che il padovano Francesco Cerchiaro si attribuisce (non mancando di evidenziare, su tutto, un “prolungato confronto” con Massimo Bubola), solo una, di primo acchito, sembra trovare riscontro all’ascolto di Vàrosliget Ep: Franco Battiato, dalla cui lezione non pare in ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Un doppio cd, con due firmatari, e addirittura una terza, almeno virtuale, in quanto omaggiata. Un piccolo evento, insomma, a cui L’Isola ha voluto dedicare una recensione un po’ speciale, a due voci, che si rimpallano considerazioni e input vari, cercando di toccare i vari tasti che un lavoro ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Partiamo dallo strumentario, e relativi abbinamenti, assai inusuali. Per iniziare, manca ovunque il contrabbasso (o suoi surrogati) e in un solo caso (brani 7 e 12) uno stesso organico si ripete. In totale registriamo infatti la bellezza di dodici diversi assortimenti strumentali: un solo, due trii, tre quartetti, quattro quintetti ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Il pregio di questo lavoro che salta per primo all’occhio è indiscutibilmente la sua unicità: se nel jazz, per fare un esempio, l’abbinamento con l’elemento-banda è stato infatti più volte tentato, con esiti in genere ragguardevoli (da Eugenio Colombo a Battista Lena, da Minafra a Trovesi), questo dovrebbe proprio ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Originario di Belluno (1941) ma emigrato in Francia (dov’è diventato, ovviamente, Aldò Romanò) fin da bambino, Aldo Romano è da oltre quarant’anni uno dei capiscuola indiscussi del drumming made in Europe; anche perché, fra i batteristi, la pratica della leadership non è proprio merce comune (specie un tempo ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Terzo capitolo di un fertilissimo dialogo a quattro mani, questo Pastorale conferma tutta la bontà di un binomio che si era capito subito, dal primo “Stravagario” pubblicato da Via Veneto nel 2001 (così come il secondo, nel 2003), fosse destinato a dar frutti molto saporiti. La conferma sta, oltre che ...  Leggi tutto »