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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Zero Assoluto - Perdermi

    di: Paolo D'Alessandro

    Missili sulla croce rossa. Però, stavolta, con un po' di amarezza nel cuore. Gli Zero Assoluto tornano con questo quarto album in studio, Perdermi, reduci da inevitabili connivenze mocciane e annessi, uscendone sostanzialmente indenni – nel bene e nel male: i dieci pezzi di questo nuovo LP ci dimostrano che, s ...

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  • di: Andrea Direnzo

    Aria de core, aria de festa, aria de Roma. Si respira tutta in Ti presento Roma mia, ultimo album della voce di Roma per antonomasia, Lando Fiorini, che è un omaggio sincero e vibrante alla ‘caput mundi’. In questo tour musicale tra le più belle canzoni romane o dedicate a Roma ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    Questo disco si presenta come un mezzo inganno. Cover – lo vedete da voi - e titolo – La Foce del Ladrone - ci presentano una perfetta parodia del seminale La Voce del Padrone di Franco Battiato. Benissimo, eh. Ma non c'è niente che caratterizzi quest'album come tale, o come apparentabile o persino ...  Leggi tutto »

  • di: Veronica Eracleo

    Ciccio Merolla è noto per essere uno dei percussionisti che collabora con molti dei protagonisti musicali napoletani, come ad esempio Enzo Gragnaniello ed Eugenio Bennato. Con Fratammè, il percussionista partenopeo aggiunge un vestito nuovo alla sua carriera, quello di rapper ed autore di canzoni inedite, scritte in dialetto napoletano, e che ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    È una bella annata per esser rocker, donne e italiane. Sarah Schuster è un gruppo rock di belle speranze e (quasi) tutto al femminile (e non sfugge neanche l'assonanza con Zarathustra). E lo evidenziamo non tanto per la cosa in sé, quanto perché l'essere donne e agguerrite è il quid del ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    Brutto mestiere quello del blues-man. Quello del musicista pure, certo. Del cantautore in genere – non c'è neanche da chiederlo. Matteo Malquori esordisce con un album – Il gioco analogo - che fin dalle prime note si carica di pesanti eredità musicali (blues, folk, rock'n'roll), tentando di ricalibrarle al contesto italiano ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

      C'è un'assenza incolmabile in questo disco. Un'assenza ostinata. Terribile. Un'assenza musa, quasi, perché ispira e dà luce – speranza – a tutto questo lavoro, e lo conduce, linearmente, dai detriti della sconfitta ai “frammenti” della vittoria successiva. En Plein Air è certamente il nome di un ensemble post-rock, ma è, abbastanza ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Caso discografico dell’anno o grande bluff per «vedere di nascosto l’effetto che fa»? Giustizieri armati di un realismo acuto per una scena a cui pure si offrono, ricalcandola con un’intelligente e dissacrante decalcomania dall’esterno, ma anche dandole tutto ciò che cerca, affinché li ripaghi con i ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    Non fare il male. Shizaru, prima di essere il titolo di questo disco, è il nome della quarta delle tre scimmie - sì ok, continuate a leggere - sagge emblema del motto buddhista «non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male». La quarta, esattamente: quella più misteriosa e rara ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Fra canzoni in senso più o meno stretto, quindi con un testo (per lo più di Maria Pia De Vito e in napoletano) e vocalità pura (con qualche mischiamento), l’album si sviluppa di preferenza sulla direttrice voce/piano, con non infrequenti (e comunque mai invadenti) spruzzate di elettronica. Fanno ...  Leggi tutto »

  • di: Andrea Romeo

    Fossimo in Inghilterra si parlerebbe certamente di “supergruppo”, l’evento sarebbe stato, probabilmente, pubblicizzato a dovere, le date “live” fioccherebbero numerose. Qui da noi non è esattamente la stessa cosa, ma non fa nulla: occorre però ringraziare l’etichetta Esoteric (inglese),che ha permesso a tre musicisti di livello assoluto di ...  Leggi tutto »