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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Hot Tune - Falling Up!

    di: Andrea Romeo

    Partono le prime note di The invention of tradition ed una domanda sorge spontanea: è possibile, ma soprattutto che effetto fa, interpolare una strumentazione tendenzialmente jazz con idee decisamente avanguardistiche (vorremmo dire progressive, ma poi si rischia di essere “di parte)? Già, perché l’approccio degli Hot Tune è decisamente sorprendente, e ...

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  • di: Rosario Pantaleo

    Diciamo la verità: non saranno stati in pochi a storcere il naso nel vedere un lavoro discografico di Jenny Sorrenti dal titolo, poi, Prog explosion. Per molti, quel periodo artistico, quel mondo musicale, quelle atmosfere culturali sono morte e sepolte da tempo. Eppure se si è in grado di superare i ...  Leggi tutto »

  • di: Andrea Podestà

    È una sorta di nouvelle vague tutta femminile quella che sta travolgendo da qualche tempo la musica genovese. Un drappello di cantautrici che lontani anni luce dalla “tradizione” si avvicinano all’indie-rock con irrequietezza, sfrontatezza e carica impulsiva. Ed è proprio su quest’onda che si muove il bellissimo disco d’esordio ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    C’è chi cristallizza una tradizione in cliché-souvenir ammuffiti da aggiungere agli avvilenti stereotipi su nazioni, regioni o città. E chi sugge la linfa vitale delle storie e degli universi musicali, per farla scorrere nelle vene di un’altra creatura di note, verde di contaminazioni rigogliose. Questo secondo caso è quello ...  Leggi tutto »

  • di: Massimo Giuliano

    Ne ha fatta di strada Max Ionata da quando con il suo sax animava le serate del Kabala, storico locale di Pescara dedicato alla musica live. Oggi questo straordinario strumentista torna con Dieci, realizzato insieme al suo fedelissimo quartet. Non ci sono dubbi: Luca Mannutza al pianoforte, Nicola Muresu al ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    A volte capita di fare delle scoperte inattese, nel sottobosco della produzione meno ufficiale, magari anche con qualche ritardo (il disco è fuori ormai da diversi mesi). È il caso di questo Uscendo una mattina del quarantaquattrenne torinese Paolo Frascinelli. Non un disco sconvolgente, per carità, ma su cui comunque val la ...  Leggi tutto »

  • di: Rosario Pantaleo

    Al secondo lavoro dopo Acqua di luna, gli Eridana si cimentano, con Intro, in un Ep che intende marcare con maggiore intensità la loro cifra artistica che, come da altri indicato (e sottoscrivo) prende spunto, consciamente o meno, dalle sonorità del grunge dei primi anni '90. Merito dell'ottimo lavoro ...  Leggi tutto »

  • di: Giulia Zichella

    H. Come l’idrogeno. Il primo elemento della tavola periodica, quello più leggero e abbondante di tutto l’universo. Ha scelto un solo segno Enrico Nascimbeni per racchiudere tutti i molteplici significati del suo nuovo progetto discografico. H arriva dopo Uomini sbagliati del 2008 e Il serpente tonto del 2010 ...  Leggi tutto »

  • di: Melissa Siano

    Un duo, un uomo e una donna, uniti nella vita artistica e professionale che raccontano, attraverso le loro canzoni, di altre storie di uomini e donne e che legano indissolubilmente musica e cinema. Sono i Deserto Rosso, band composta da Erika Sevastani e Danilo Pao, il cui nome si ispira ...  Leggi tutto »

  • di: Francesca Grispello

    Galeotto fu il quartiere torinese di San Salvario, popolare e multietnico, che ha battezzato l'incontro dei Les Sans Papier nel 2007 e, bontà sua, ha indirizzato il quintetto - dopo un paio di Ep e molti live - verso Aperitivi all'anice, l'esordio discografico. I nostri clandestini si muovono su ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Il ventiduenne piacentino Mattia Cigalini è uno di quelli che comunemente si definiscono enfants prodige. Nel jazz la cosa non è neanche così rara, anche in quello italiano: Massimo Urbani e Francesco Cafiso, tanto per rimanere allo stesso strumento del Nostro, il sax alto, sono i primi nomi che vengono in mente ...  Leggi tutto »