Meltin pot incarnato, l’esordiente Simona Barbieri McKenzie (origini italo-scozzesi) si butta in pista con l’LP Ridatemi le nuvole, spalleggiata dall’etichetta Aereostella e da niente-popò-di-meno-che Franz “Randagio” Di Cioccio alla produzione esecutiva. Lo sforzo produttivo porta alla cantautrice nomi di calibro – Paolo Iafelice dietro il mixer, la ...
Il buio. Una coltre che sembra avvolgerci. Bombe intelligenti sganciate su governi che non vogliono adattarsi al nuovo ordine mondiale. Bombe colorate – quasi sempre – a stelle e strisce: “Negli Stati Uniti dicono la guerra/ è un dovere inderogabile del mondo”. E poi, ancora, immigrati che cercano disperatamente un contatto con il ... Leggi tutto »
Nell’album che finalmente segna il debutto dei Nadiè, originari di Misterbianco (CT) e capitanati da Giovanni Scuderi, ci sono vari livelli in equilibrio, ad altezze diverse, come in un microcosmo marino; nel fondale penetrano distorsioni alt-rock e gli arrangiamenti dal sapore più internazionale, in odore di indie-rock e garage-rock ... Leggi tutto »
Montecristo è il nome d’arte scelto da Giorgio Grasso (classe ’81) per distinguere meglio quello che è stato fino ad oggi il suo percorso artistico, legato al mondo del cinema e che l’ha visto ricoprire i ruoli di soggettista, sceneggiatore e regista, da questa nuova esperienza in campo musicale. Nel ... Leggi tutto »
Tratta dall’omonimo romanzo del 1993 di Paolo Maurensig, che ne cura oggi in prima persona l’adattamento (ed è pure voce narrante nella traccia 1), questa singolare, imponente e affascinante, opera teatralmusicale (su partitura di Valter Sivilotti) eleva il gioco degli scacchi, attorno a cui tutta la vicenda si snoda ... Leggi tutto »
Il primo disco dei Bancale - un assaggio delle loro sonorità lo abbiamo avuto dall'omonimo ep uscito nel 2009 - finalmente regala una rappresentazione più organica del progetto, decisamente sopra le righe, del gruppo bergamasco che, tra lamiere e letteratura, è senza dubbio una tra le realtà più originali del nostro panorama ... Leggi tutto »
L’atomo primitivo della band romana, al suo debutto ufficiale, è un “atomo opaco”, talvolta una bolla di sapone iridescente, dalla bellezza fragile ed estatica come quella dei sogni. Nella loro musica ed anche spesso nella stessa canzone si fondono infatti oscurità di caligine e vertigine in pieno stile shoegaze, momenti ... Leggi tutto »
In tempi di isterichia coli ipertrofici, vedersi spiattellati muscoli cardiaci crudi in mezzo booklet non fa proprio benissimo allo stomaco – ma d’altronde la nuda crudità della materia decadente è la metafora più lampante del titolo di questo album, Discarica di Sogni. Gli Alchera, formazione alt-rock già attiva da fine anni ... Leggi tutto »
Una volta mi è capitato per caso di beccare un noto conduttore radiofonico (e televisivo) sulle frequenze di una celebre emittente radiofonica nazionale mentre chiedeva al duo Il Genio come mai non rappresentasse la Puglia «pizzica, reggae e canne» (sic!). Ebbene, la risposta che potremmo fornire all’insipiente quesito è che ovviamente ... Leggi tutto »
E alla fine bisogna farci i conti con questo ep. Spigoloso, ostico, attraversato da un’ironia nera con cui non è facilissimo identificarsi. Sono solo quattro tracce ma servono davvero diversi ascolti per arrivare al fondo di Carne Carne Carne, ultimo lavoro dei toscani Piet Mondrian. Ed è comunque difficile riuscire a ... Leggi tutto »
Questo disco va rigorosamente ascoltato ad alto volume. Dimenticate la Dolcenera malinconica di Mai più noi due, le canzoni pianoforte e voce, la dolcezza del suo paese delle meraviglie. A due anni di distanza da Dolcenera nel paese delle meraviglie la cantautrice pugliese vola a tutto ritmo con L’evoluzione ... Leggi tutto »