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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • Minnie’s - L’esercizio delle distanze

    di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Dopo svariati lavori, tra demo, ep e split cd, finalmente le alchimie rock dei Minnie’s, che innestano su basilari ritmiche punk fioriture più melodiche dai colori accesi, trovano maggiore visibilità con questo disco, inizialmente pubblicato per la Sangue Disken.   Il singolo sferzante Per cosa si uccide,porta il titolo ...

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  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Mentre i presunti talentifìci televisivi sfornano luccicosi e pacchiani prodotti di plastica con cui invadere il mercato, ecco una fucina di vera arte aprire i battenti per credere ancora nella possibilità di vivere per sognare la nascita, la persistenza e la crescita di musica che meriti ancora questo nome ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Un doppio album di grande intensità poetica, che possiede l’eleganza levigata e l’ebbrezza luminosa del cristallo: questo appare il ritorno di Giampiero “Nero” Sanzari e soci, finemente prodotto da Fausto Dasè (Elisir, Giovanni Nuti).   Nel lavoro infatti grazia raffinata e languore fervido, rapito da un livello di ispirazione ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Una fotografia sfocata e notturna, che lascia in bocca un senso di incompiutezza e distanza, un sorriso tagliato, un attimo di pensosità bruciato dalla luce artificiale della strada: i Virginiana Miller, uno dei più longevi e coerenti gruppi della scena indipendente italiana, al loro ventesimo anno di attività, tornano con ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Chi l’ha detto che per meritarsi il sigillo di musica di qualità bisogna essere indie composti, tristi intellettualoidi occhialuti e impacciati che osannano un minimalismo sonoro di estrema, bloccata sobrietà? Il proprium dei Gardenya, all’esordio su full-lenght autoprodotto, dopo cinque anni di fitta attività live che ne hanno ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Sontuosità pianistiche tese e drammatiche, coniugate ad un istrionismo surreale: è questo soprattutto la musica di Elia Billoni, finalmente all’esordio ufficiale dopo un gran numero di frammentate autoproduzioni.   L’essenzialità sonora dell’album cerca di restituire l’anima della dimensione prima e ideale del progetto fumarettiano, quella dei live; tale ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Il titolo dell’album che segna il ritorno di Andrea Chimenti, dopo quasi sei anni da Vietato morire, dovrebbe indicare l’apparente violenza e la reale lunga gestazione che dà vita all’apparir del nuovo, ma può dirsi quasi un ossimoro che ben sigla la musica del cantautore emiliano. La ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Quello del debutto ufficiale della band pugliese è un viaggio verticale, una suggestione psico-cosmica ad occhi chiusi, senza il fardello della gravità, come preannuncia il titolo: di traccia in traccia si fa palpabile la vertigine dell’ascesa, mentre gli arpeggi di chitarra si inerpicano sulla scala musicale, e si toccano con ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    È un racconto della marginalità questo ep dei padovani Riaffiora, che per la cura di questo progetto ambizioso e multimediale meriterebbero sicuramente di uscire dai “margini” dell’underground. Tra musica, video, racconto e illustrazioni, la band esplora il labile limite che apre le porte al dolore, alla follia, allo strappo ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Le note del primo album degli aversani Iris’Tea scorrono come su un velo luminescente a colori pastello o un caleidoscopio fantastico di stelle. D’altronde frutto dello stile volutamente indie-homemade e di una fantasia fumettosa è la copertina del disco con l’artwork di Francesco Nappa, tra colori tenui ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    L’esordio ufficiale dei torinesi Noesìa è un piccolo scrigno. Esso racchiude una manciata di ballate, sghembe e umbratili, che traggono (per poi assorbirla) una luce intima dai silenzi che trapassano le chitarre acustiche, il suono caldo e sferzante del fender rhodes di Marco Notari in Verlaine, da lui prodotta ...  Leggi tutto »